Poeta e filosofo greco. Di origine fenicia e schiavo liberto, appartenne alla
corrente moraleggiante della scuola cinica. Il suo nome è legato alla
nascita di un nuovo genere letterario, la satira menippea
(V. MENIPPEO), di cui si valse nell'espressione
della sua critica rispetto ai dogmi filosofici e scientifici. Non essendo stata
tramandata alcuna sua opera, il suo stile può essere ricostruito solo per
via indiretta sulla scorta delle satire composte da autori greci e latini
(Luciano, Varrone, Lucilio, ecc.) che ai suoi modelli si ispirarono (III sec.
a.C.).